Sono stata alla Hospital room della Logicus circa una settimana fa, insieme al mio ignaro fidanzato (era una sorpresa): era la prima volta che facevamo un'escape room e non sapevamo bene cosa aspettarci. Beh, il personale di Logicus, una volta arrivati, ci ha accolto supercalorosamente, ci ha spiegato ogni regola e dettaglio in modo impeccabile e ci ha accompagnato presso la stanza in cui ha avuto inizio il gioco: 60 minuti per scappare dal killer pazzo di turno dal nome impronunciabile. Le stanze sono pazzesche, assolutamente verosimili e studiate in ogni dettaglio e i rumori di sottofondo, insieme alle risate e ai discorsi malefici dell'antagonista, mettono i brividi anche nella modalità senza attori, che mi aspettavo fosse meno coinvolgente. Gli enigmi sono perfettamente logici, nulla di assurdo o impensabile, ma comunque impegnativi, anche in modalità easy (che vi consiglio se siete alle prime armi, io in primis ero scettica). Gli oggetti con cui interagire, poi, li si nota facilmente, grazie alle indicazioni e a un po' d'intuito. Persino la storia è molto curata e ci si diverte proprio nello scoprirla, indizio dopo indizio. Insomma, soldi ben spesi: noi ormai siamo in fissa e dovremo provare tutte le rooms con relative storie. Se vi piacciono i videogame, i libri, le serie TV, i film (e a chi non piacciono?) adorerete questa esperienza perché è esattamente come essere i protagonisti di una storia — a tratti agghiacciante — che si svela man mano. Provare per credere!
Alessandra